Le differenze tra spunlace di bambù e spunlace di viscosa

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Le differenze tra spunlace di bambù e spunlace di viscosa

Di seguito è riportata una tabella comparativa dettagliata del tessuto non tessuto spunlace in fibra di bambù e del tessuto non tessuto spunlace in viscosa, che presenta le differenze tra i due in modo intuitivo a partire dalla dimensione del nucleo:

 

Dimensione di confronto

Tessuto non tessuto spunlace in fibra di bambù

Tessuto non tessuto spunlace di viscosa

Fonte di materie prime Utilizzando il bambù come materia prima (fibra di bambù naturale o fibra di polpa di bambù rigenerata), la materia prima ha una forte rinnovabilità e un breve ciclo di crescita (1-2 anni) La fibra di viscosa, ricavata dalla cellulosa naturale come scarti di legno e cotone e rigenerata tramite trattamento chimico, si basa sulle risorse del legno
Caratteristiche del processo produttivo Il pretrattamento dovrebbe controllare la lunghezza delle fibre (38-51 mm) e ridurre il grado di spappolamento per evitare la rottura delle fibre fragili Quando si esegue lo spunlacing, è necessario controllare la pressione del flusso d'acqua perché le fibre di viscosa tendono a rompersi allo stato umido (la resistenza a umido è solo il 10%-20% della resistenza a secco).
Assorbimento d'acqua La struttura porosa consente un rapido tasso di assorbimento dell'acqua e la capacità di assorbimento dell'acqua satura è circa 6-8 volte il suo peso È eccellente, con un'alta percentuale di regioni amorfe, un tasso di assorbimento dell'acqua più rapido e una capacità di assorbimento dell'acqua satura che può raggiungere da 8 a 10 volte il suo peso
Permeabilità all'aria Eccezionale, con una struttura porosa naturale, la sua permeabilità all'aria è superiore del 15%-20% rispetto a quella della fibra di viscosa Bene. Le fibre sono disposte in modo lasco, ma la permeabilità all'aria è leggermente inferiore a quella delle fibre di bambù.
Proprietà meccaniche La resistenza a secco è moderata, mentre quella a umido diminuisce di circa il 30% (migliore della viscosa). Presenta una buona resistenza all'usura. La resistenza a secco è moderata, mentre quella a umido diminuisce significativamente (solo il 10%-20% della resistenza a secco). La resistenza all'usura è media.
Proprietà antibatterica Antibatterico naturale (contiene chinone di bambù), con un tasso di inibizione superiore al 90% contro Escherichia coli e Staphylococcus aureus (la fibra di bambù è ancora migliore) Non ha proprietà antibatteriche naturali e può essere ottenuto solo aggiungendo agenti antibatterici tramite post-trattamento
Sensazione della mano È relativamente rigido e ha una leggera sensazione "ossuta". Dopo ripetuti sfregamenti, la sua stabilità di forma è buona. È più morbida e liscia, con un tocco delicato sulla pelle, ma è soggetta a rughe
Resistenza ambientale Resistente agli acidi deboli e agli alcali, ma non alle alte temperature (tende al restringimento oltre i 120°C) Resistente agli acidi deboli e agli alcali, ma ha una scarsa resistenza al calore allo stato umido (tendente alla deformazione oltre i 60°C)
Scenari applicativi tipici Salviette umidificate per neonati (requisiti antibatterici), panni per la pulizia della cucina (resistenti all'usura), strati interni delle mascherine (traspiranti) Salviette struccanti per adulti (morbide e assorbenti), maschere di bellezza (con buona aderenza), asciugamani monouso (altamente assorbenti)
Caratteristiche di protezione ambientale Le materie prime hanno un'elevata rinnovabilità e un tasso di degradazione naturale relativamente rapido (circa 3-6 mesi). La materia prima è il legno, con un tasso di degradazione moderato (circa 6-12 mesi), e il processo di produzione prevede molti trattamenti chimici

 

Dalla tabella si evince chiaramente che le differenze principali tra i due prodotti risiedono nella provenienza delle materie prime, nelle proprietà antibatteriche, nelle proprietà meccaniche e negli scenari applicativi. Nella scelta, è necessario adattare il prodotto in base a requisiti specifici (ad esempio, se sono necessarie proprietà antibatteriche, requisiti di assorbimento d'acqua, ambiente di utilizzo, ecc.).


Data di pubblicazione: 13-08-2025